Finalmente è arrivata l’estate, tanto attesa quanto amata, eppure proprio in questa stagione, sole intenso, temperature elevate e forte tasso d’umidità, possono mettere a dura prova il benessere dell’organismo, rendendo più facile la comparsa o il peggioramento di alcuni disturbi, come l’ipotensione, più comunemente definita “pressione bassa”.

Scopriamo insieme come intervenire per ridurne al minimo i disagi!

Si parla di pressione bassa quando, a riposo:

La pressione arteriosa massima (sistolica) scende al di sotto dei 90 mmHg

La pressione arteriosa minima (diastolica) si abbassa oltre i 60 mmHg.

Seppur sia una condizione molto diffusa la pressione bassa, pur non essendo pericolosa come l’ipertensione, può causare una serie di malesseri che, se trascurati, potrebbero dar luogo a conseguenze più serie:

  • Debolezza muscolare
  • Spossatezza
  • Capogiri o vertigini
  • Pelle pallida e fredda
  • Nausea
  • Svenimenti

Quali sono le possibili cause della pressione bassa?

La pressione bassa può avere molteplici cause, ma si verifica con maggior frequenza in estate, per colpa del caldo eccessivo, a causa del quale l’organismo mette in atto due principali meccanismi di difesa, per raffreddare e mantenere costante la temperatura interna corporea.
I due meccanismi sono: la vasodilatazione, ossia la dilatazione dei vasi sanguigni, per far scorrere il sangue più facilmente fino alle estremità, e aumentare la dispersione di calore; la sudorazione, che unita all’abitudine di bere poco, causa perdita di liquidi e sali minerali.

Il fenomeno  interessa principalmente le giovani donne a causa degli estrogeni, i bambini e gli adolescenti che presentano vasi sanguigni molto più elastici rispetto agli adulti.

Come prevenire la pressione bassa

In caso di predisposizione ad ipotensione dovuta alle alte temperature, è possibile ricorrere a numerose strategie per migliorare la situazione e prevenire bruschi cali di pressione:

  • Evitare di stare all’aperto, di esporsi direttamente al sole o di praticare attività fisica nelle ore più calde della giornata.
  • Rinfrescare i luoghi dove vengono svolte le attività quotidiane; utilizzare condizionatori, se presenti, in casa, sul luogo di lavoro e in macchina.
  • Anche l’abbigliamento è importante; indossare vestiti leggeri in fibre naturali.
  • Bere molta acqua durante la giornata, almeno mezzo litro in più del solito, per mantenersi adeguatamente idratati; integrare l’apporto di liquidi e micronutrienti con frullati e centrifugati di frutta e verdura fresca.
  • Abolire il consumo di alcolici.
  • Mangiare alimenti leggeri e facilmente digeribili, come frutta e verdura di stagione, cereali integrali e proteine magre, meglio se suddivisi in piccole dosi durante la giornata; evitare il cibo elaborato ipercalorico, piccante e ricco di grassi.
  • Non alzarsi troppo velocemente o fare scatti da una posizione sdraiata o supina.
  • Mantenere alti i livelli di potassio e magnesio, prediligendo alimenti come albicocche, fagioli, patate, cacao amaro, verdure a foglia verde e frutta secca; può essere utile un supplemento di queste sostanze, tramite l’assunzione di integratori alimentari.

Se nonostante questi accorgimenti si dovesse subire un improvviso abbassamento della pressione, sarà necessario sdraiarsi, tenendo le gambe sollevate, per poi reidratarsi lentamente.

Qualora si fosse soggetti a episodi frequenti di ipotensione, sarà utile tenere sempre a portata di mano un pezzettino di zenzero o dei bastoncini di liquirizia, da masticare per far rialzare velocemente i valori.

Se, invece, i sintomi dovessero persistere, è consigliato consultare il medico.

E tu, come combatti la pressione bassa in estate? 

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