Nel 2011 è stato pubblicato uno studio sull’European Journal of Pediatrics che dimostrava l’uso eccessivo fatto di aerosolterapia nel nostro paese. Lo studio metteva a confronto la frequenza con cui venivano somministrati farmaci antiasmatici a bambini che non soffrivano di asma in Italia, Olanda e Regno Unito ed è emerso che la percentuale di bambini trattati con cortisonici inalatori nel nostro paese era 4 volte maggiore rispetto alle altre due nazioni.

Questo perché i genitori italiani in caso di malessere preferiscono comunque ricevere un’indicazione terapeutica e, sbagliando, spesso i pediatri assecondano questo desiderio per tranquillizzarli.

Un’altra ricerca pubblicata nel 2014 su Pediatrics, invece, ha evidenziato la scarsa efficacia della terapia aerosolica con cortisonici su bambini con infezioni delle vie aeree superiori.

L’aerosol, infatti, non serve a molto se il bambino soffre di rinofaringite, di otite media o acuta, di sinusite o di tonsillite, anzi in alcuni casi potrebbe peggiorare la situazione. Addirittura, l’uso prolungato di cortisone può creare problemi alla mucosa che possono andare dalle semplici irritazioni alla rottura delle mucose nasali. Per quanto riguarda, invece, l’aerosol solo con soluzione fisiologica sicuramente è meno dannosa ma non tutti sono d’accordo sul fatto che possa davvero servire a qualcosa.

Per il benessere delle prime vie aeree sono molto efficaci i lavaggi nasali, da effettuare con soluzione fisiologica, i suffumigi, bere frequentemente, umidificare correttamente gli ambienti, mantenere la temperatura di casa intorno ai 20°, lavare di frequente le mani e adoperare solo fazzoletti usa e getta.

L’aerosol ha, invece, l’indubbio vantaggio di veicolare i farmaci nelle basse vie aeree: trachea, bronchi e polmoni, per cui va adoperato per il trattamento di disturbi specifici che colpiscono questi organi, come la bronchiolite, la bronchite asmatica o la laringite. Ovviamente, i prodotti farmacologici da utilizzare variano in base alla patologia. Ad esempio, la bronchiolite si tratta con della semplice soluzione ipertonica, la bronchite asmatica con farmaci broncodilatatori e corticosteroidi, mentre la laringite con soluzione fisiologica e cortisone, ma i farmaci, le modalità e i tempi di somministrazione devono essere prescritti dal medico dopo una visita.

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