Farmasave
(Lun-Ven / 9:30-13:00 / 15:00-18:00)
(Lun-Ven / 9:30-13:00 / 15:00-18:00)
Tachipirina 500 mg - 30 Compresse

Tachipirina 500 mg - 30 Compresse

Sconto:
-23%
Prezzo Listino: 6,66 € Prezzo: 5,14 €
Prezzo più basso 30gg EUR 5,14
Quantità:

Minsan: 012745168
Casa Farmaceutica ANGELINI SpA
Disponibile
  |  Libretto informativo
A Cosa Serve?
Analgesico. Antipiretico.
Disponibile in
bustine
 compresse
 gocce
 granulato effervescente
 supposte
Adatto a
adulti, bambini
adulti, bambini
adulti, bambini

Perchè acquistare Tachiprina?

Tachipirina è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica; nel primo caso è utilizzato per il trattamento di dolori da lievi a moderati come mal di testa, mal di gola, mal di schiena, mal di denti, dolori muscolari; nel secondo caso è utile per il trattamento della febbre, raffreddore, malattie esantematiche.

A che serve Tachiprina?

  • Analgesico.
  • Antipiretico.
  • Febbre, raffreddore.
  • Malattie esantematiche.
  • Dolori da lievi a moderati: mal di testa, mal di gola, mal di denti, mal di schiena.

Come e quando si prende Tachiprina?

Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: assumere, per via orale, 1 compressa per volta; se necessario ripetere l'assunzione dopo 4 ore, fino ad un massimo di 6 somministrazioni al giorno.
Bambini fino ai 12 anni: assumere, per via orale, 1 compressa per volta; se necessario ripetere l'assunzione dopo 6 ore, fino ad un massimo di 4 somministrazioni al giorno.

Effetti collaterali 

La tachiprina è ampiamente utilizzata; le segnalazioni di reazioni avverse sono rare, e sono generalmente associate a sovradosaggio. Un uso eccessivo di paracetamolo può aumentare il rischio di infarto ed ictus ma anche di emorragie e ulcere.

Possono presentarsi: dolori addominali e diarrea, reazioni allergiche tipo sfoghi cutanei, orticaria, aumento delle transaminasi, tossicità a carico di fegato e reni, ipotensione, neutropenia (diminuzione di alcuni globuli bianchi), trombocitopenia (piastrinopenia) e leucopenia (diminuizione dei leucociti nel sangue).

Controindicazioni

Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi.

Si sconsiglia l'utilizzo, tranne che per casi necessari,  nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve o moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert.

Si sconsiglia l'utilizzo di altri farmaci a base di paracetamolo durante il trattamento con Tachipirina, poiché se assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.

Il medicinale contiene sorbitolo, pertanto non deve essere assunto da pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio.

La somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.

La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del principio attivo. 

L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.

L'uso concomitante di paracetamolo e anticoagulanti orali può indurre variazioni nell' INR; in questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovutidina.

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della flucosioossidasi–perossidasi).

Composizione di Tachiprina

1 compressa contiene: Principio attivo paracetamolo 500 mg. Eccipienti: cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, silice precipitata.

Come si conserva Tachiprina?

Nessuna speciale precauzione per la conservazione. 

Consigli utili e curiosità relative a Tachiprina

La Tachipirina è un analgesico dotato anche di proprietà antipiretiche; agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell'organismo soprattutto attraverso l'azione sui meccanismi controllati dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi e, abbassando la temperatura corporea, inibisce la sintesi delle prostaglandine, molecole coinvolte nei processi infiammatori. E' molto utilizzato per alleviare i dolori moderati come mal di testa, mal di denti, ciclo mestruale, sintomi del raffreddamento, mal di gola, mal di schiena.

A differenza di ciò che la maggior parte delle persone credono di sapere, in caso di febbre alta, soprattutto negli adulti, è consigliato un utilizzo moderato di paracetamolo attraverso la somministrazione di compresse da 500 mg che consentono alla febbre di scendere in maniera lenta e graduale per impedire al corpo di andare in ipotermia, situazione in cui la temperatura corporea scende al di sotto dei normali valori con conseguenti brividi, sonnolenza e riduzione della frequenza cardiaca.

Libretto informativo

Perchè acquistare Tachiprina?

Tachipirina è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica; nel primo caso è utilizzato per il trattamento di dolori da lievi a moderati come mal di testa, mal di gola, mal di schiena, mal di denti, dolori muscolari; nel secondo caso è utile per il trattamento della febbre, raffreddore, malattie esantematiche.

A che serve Tachiprina?

  • Analgesico.
  • Antipiretico.
  • Febbre, raffreddore.
  • Malattie esantematiche.
  • Dolori da lievi a moderati: mal di testa, mal di gola, mal di denti, mal di schiena.

Come e quando si prende Tachiprina?

Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: assumere, per via orale, 1 compressa per volta; se necessario ripetere l'assunzione dopo 4 ore, fino ad un massimo di 6 somministrazioni al giorno.
Bambini fino ai 12 anni: assumere, per via orale, 1 compressa per volta; se necessario ripetere l'assunzione dopo 6 ore, fino ad un massimo di 4 somministrazioni al giorno.

Effetti collaterali 

La tachiprina è ampiamente utilizzata; le segnalazioni di reazioni avverse sono rare, e sono generalmente associate a sovradosaggio. Un uso eccessivo di paracetamolo può aumentare il rischio di infarto ed ictus ma anche di emorragie e ulcere.

Possono presentarsi: dolori addominali e diarrea, reazioni allergiche tipo sfoghi cutanei, orticaria, aumento delle transaminasi, tossicità a carico di fegato e reni, ipotensione, neutropenia (diminuzione di alcuni globuli bianchi), trombocitopenia (piastrinopenia) e leucopenia (diminuizione dei leucociti nel sangue).

Controindicazioni

Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio–6–fosfato deidrogenasi.

Si sconsiglia l'utilizzo, tranne che per casi necessari,  nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve o moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert.

Si sconsiglia l'utilizzo di altri farmaci a base di paracetamolo durante il trattamento con Tachipirina, poiché se assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.

Il medicinale contiene sorbitolo, pertanto non deve essere assunto da pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio.

La somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto.

La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del principio attivo. 

L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità.

L'uso concomitante di paracetamolo e anticoagulanti orali può indurre variazioni nell' INR; in questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovutidina.

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della flucosioossidasi–perossidasi).

Composizione di Tachiprina

1 compressa contiene: Principio attivo paracetamolo 500 mg. Eccipienti: cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica, magnesio stearato, silice precipitata.

Come si conserva Tachiprina?

Nessuna speciale precauzione per la conservazione. 

Consigli utili e curiosità relative a Tachiprina

La Tachipirina è un analgesico dotato anche di proprietà antipiretiche; agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell'organismo soprattutto attraverso l'azione sui meccanismi controllati dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi e, abbassando la temperatura corporea, inibisce la sintesi delle prostaglandine, molecole coinvolte nei processi infiammatori. E' molto utilizzato per alleviare i dolori moderati come mal di testa, mal di denti, ciclo mestruale, sintomi del raffreddamento, mal di gola, mal di schiena.

A differenza di ciò che la maggior parte delle persone credono di sapere, in caso di febbre alta, soprattutto negli adulti, è consigliato un utilizzo moderato di paracetamolo attraverso la somministrazione di compresse da 500 mg che consentono alla febbre di scendere in maniera lenta e graduale per impedire al corpo di andare in ipotermia, situazione in cui la temperatura corporea scende al di sotto dei normali valori con conseguenti brividi, sonnolenza e riduzione della frequenza cardiaca.

Esiste, poi, un’interazione con l’alcool ed è complessa sia da capire che da spiegare; quello che emerge è che quando degli alcolisti cronici assumono questo farmaco nei primi giorni in cui sono astemi, sono più vulnerabili agli effetti tossici sul fegato. Quasi per assurdo è meglio che non interrompano l’assunzione di alcool esattamente quando e se iniziano il trattamento con la Tachipirina.

Eccellente
Sulla base di 50 recensioni su
  • Farmaco da tenere sempre in casa.
    Roro
    18/11/2023
    Farmaco da tenere sempre in casa.
  • 👍 rimedio sintomatico per la febbre
    CARLO T.
    11/11/2023
    👍 rimedio sintomatico per la febbre
  • La uso da anni. Ottima
    anna monzardo
    06/11/2023
    La uso da anni. Ottima
  • Sempre utile per dolori di ogni tipo
    Anna Maria Meoli
    02/11/2023
    Sempre utile per dolori di ogni tipo
  • Risparmiare anche sulla Tachipirina non è da poco in quest'ultimo anno dove i prezzi sono saliti alle stelle
    Beatrice Righetti
    30/10/2023
    Risparmiare anche sulla Tachipirina non è da poco in quest'ultimo anno dove i prezzi sono saliti alle stelle
  • Chi non conosce la tachipirina?
    Celestina
    26/10/2023
    Chi non conosce la tachipirina?
  • Serve sempre all' occorrenza.
    Raffaelino
    26/10/2023
    Serve sempre all' occorrenza.
  • Il suo nome rende il prodotto una garanzia
    Oliva Giuseppe
    25/10/2023
    Il suo nome rende il prodotto una garanzia
  • ottimo prodotto
    Pasquale Daddio
    24/10/2023
    ottimo prodotto
  • Tutto benissimo
    SELENE DALL'ARA
    22/10/2023
    Tutto benissimo

Le sorprese non finiscono mai
iscriviti alla nostra newsletter
per te offerte e contenuti speciali