Che cos'è l'epistassi?
Per epistassi o rinorragia si intende comunemente la fuoriuscuita di sangue dal naso, ovvero un'emorragia all'interno delle fosse nasali. La principale causa è la fragilità capillare, soprattutto nei bambini.
Di solito l'epistassi si manifesta esclusivamente a livello locale e la perdita di sangue è minima. Nel corso della vita il 60% delle persone sono soggetti ad epistassi, ma solo nel 6% dei casi essa rappresenta un problema medico. La prevalenza è elevata nei bambini in età inferiore ai 10 anni e si fa di nuovo più elevata dopo i 35 anni.
È molto comune, particolarmente fra i bambini, che il sangue dal naso fuoriesca in seguito a un trauma legato all’introduzione di dita nel naso. L’epistassi si manifesta frequentemente anche in seguito a un trauma nasale determinato da farmaci inalatori per via nasale, come corticosteroidi e antistaminici (è importante dirigere il getto lateralmente per ridurre al minimo quest'effetto collaterale), oppure in seguito all'utilizzo di farmaci vasocostrittori che rendono la mucosa secca e provocano perforazioni del setto nasale. Vanno prese in considerazione in pazienti con epistassi, anche possibili disfunzioni a livello della coagulazione sanguigna, oppure traumi delle ossa nasali.
Nei mesi invernali, soggiornare in posti troppo caldi può deuminificare l'ambiente interno alla cavità nasale, e provocare emorragia.
Infine anche l’uso di sostanze illecite per via nasale (cocaina) può dare epistassi.
Quali sono i sintomi dell'epistassi?
I sintomi dell'epistassi sono la perdita eccessiva di sangue a cui è correlato uno stato di debolezza, mancamento o capogiri alzandosi in piedi.
Quali sono i rimedi per il sangue dal naso?
I rimedi consigliati per l'epistassi, e quindi per bloccare l'emorragia, sono principalmente creme e gocce nasali ad attività emostatica e cicatrizzante. In più le creme emollienti aiutano a mantenere idratata la mucosa nasale e, applicate regolarmente sulle pareti interne delle narici, ripristinano una idonea protezione ai capillari.
Consigli per il sanguinamento dal naso
L'uso di medicinali in caso di epistassi è talvolta superfluo, dato che l'emorragia si ferma da sola con semplici pratiche.
In caso di sanguinamento non bisogna mai mettere la testa indietro. È bene tenere la testa reclinata in avanti e comprimere energicamente le narici con le dita per almeno 10 minuti in modo tale da favorire l’emostasi, ovvero l’interruzione del sanguinamento. Meglio soffiare il naso così da favorire la fuoriuscita del coagulo. Se, espulso il coagulo, l’epistassi non si ferma stringendo il naso, il soggetto deve recarsi immediatamente in ospedale.
Contattare il medico se:
Nel caso di epistassi recidivanti il medico è tenuto a effettuare la cauterizzazione. La cauterizzazione può essere eseguita
- con sostante chimiche come il nitrato di argento, da usare nei sanguinamenti lievi e quando siano stati ben identificati i vasi interessati.
- cauterizzazione elettrica, che richiede apparecchiature specializzate, in caso di gravi sanguinamenti.