Che cos'è l'insonnia?
L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall'incapacità di dormire nonostante la stanchezza fisica e l'effettiva necessità fisiologica. Il sonno appare leggero e di scarsa qualità. Per insonnia s’intende quindi, oltre l'oggettiva incapacità nel prendere sonno, anche la difficoltà nel rimanere addormentati per l'intera notte, per tre o più notti a settimana, con una conseguente compromissione delle attività giornaliere. Le cause scatentanti sono quasi sempre ansia, stress e depressione.
Quali sono i sintomi dell'insonnia?
I sintomi più evidenti dell'insonnia consistono nella difficoltà ad addormentarsi, nei risvegli frequenti durante la notte e il risveglio precoce al mattino.
Oltre a questi sintomi possono presentarsi altri disturbi secondari:
- preoccupazioni relative al sonno;
- eccessiva stanchezza;
- senso generale di malessere e irritabilità;
- ridotta concentrazione;
- mal di testa, fomicolii, disturbi gastrointestinali.
Quali sono i rimedi per l'insonnia?
I farmaci di prima scelta per il trattamento dell’insonnia fanno parte della classe degli ipnotici e sono principalmente le benzodiazepine, solitamente prescritte per brevi periodi e a basso dosaggio a causa dei loro effetti collaterali. In alcuni casi è sufficiente assumere integratori alimentari in grado di ridurre stress e affaticamento e favorire così il sonno.
Una cura per l'insonnia particolarmente efficace è la melatonina, ormone che regola il ciclo sonno-veglia.
I consigli delle nostre nonne
Per combattere l'insonnia, le nostre nonne consigliano di:
- rilassarsi e concentrarsi su qualcosa di piacevole. Lo stress e l'ansia incidono negativamente sulla qualità del sonno;
- seguire uno stile di vita sano;
- andare a dormire circa sempre alla stessa ora (se possibile entro la mezzanotte);
- bere un bicchiere di latte caldo prima del riposo notturno. Il latte contiene un amminoacido essenziale (triptofano) in grado di esercitare una modesta azione sedativa naturale;
- dormire su un materasso consono alle proprie esigenze e con indumenti comodi;
- regolare la temperatura della camera da letto. È più difficile addormentarsi se si avverte troppo caldo o troppo freddo;
- se necessario, utilizzare i tappi per le orecchie;
- fare un bagno caldo prima di dormire costituisce un buon rimedio, piacevole e rilassante, contro l'insonnia.
Quando consultare il medico?
Se l'insonnia determina complicanze quali l' invecchiamento precoce, disturbi psicologici e comportamentali, aumento della pressione arteriosa e maggior predisposizione a patologie cardiovascolari, consultare un medico.
Insonnia in gravidanza
Durante i 9 mesi di gestazione, una donna in attesa potrà sicuramente notare maggiore difficoltà nell'addormentamento e nella capacità di mantenere il sonno per l'intera notte. Nei primi 3 mesi, la donna è irrequieta a causa di ansia, crampi e disturbi intestinali come vomito e nausea durante la notte. Nei mesi successivi subentra la "scomodità" del pancione e la maggiore affluenza al bagno. Sicuramente il tutto è accompagnato dai notevoli sbalzi ormonali a cui la donna è soggetta durante la gravidanza. Bisogna quindi ridurre al minimo la caffeina, fare ginnastica solo di giorno, mangiare uno snack prima di andare a dormire per evitare i crampi notturni e fare un bagno caldo rilassante prima di coricarsi.