I trattamenti con i filler sono diventati sempre più comuni nell'ultimo decennio. Oggi i filler vengono utilizzati per trattare diverse aree e non più solamente le rughe. L'ampio uso dei filler solleva sempre molte domande, sia per chi non ha mai effettuato trattamenti, sia per chi ha una conoscenza più approfondita. Qui troverai le risposte alle domande più comuni, come la quantità di filler necessaria per trattare le labbra, se un filler può migrare, cos'è un filler per il contorno mandibolare e molto altro ancora. Buona lettura!

Quanto filler è necessario per il trattamento delle labbra? 

La quantità di filler per le labbra di cui potremmo aver bisogno varia a seconda del tipo di risultato che desideriamo, ma soprattutto, dipende dalla valutazione che il medico attua in base alla conformazione anatomica di ognuno. Per avere un'idea approssimativa, è possibile fare riferimento a quanto riportato in etichetta. Ad esempio, se il filler per le labbra è disponibile in confezioni da 1 ml, questo può già darci una buona indicazione di un volume tipico per un trattamento di filler in quest’area.

Se si desidera apportare delle piccole modifiche alle labbra, ad esempio per rendere il labbro superiore più in armonia con quello inferiore, o donare più definizione ai contorni, potrebbe bastare un volume di filler anche inferiore a 1 ml. 

Se vogliamo passare da labbra molto sottili a labbra più carnose, ci potrebbe volere un po' di pazienza. Il suggerimento più corretto è quello di eseguire piccoli trattamenti passo dopo passo, permettendo al medico di valutare i risultati a distanza di alcuni mesi. Un professionista sanitario qualificato saprà come personalizzare il trattamento a seconda del risultato desiderato.

Quanto dura il filler nell’area delle occhiaie?

I filler per le cosiddette “occhiaie” vengono utilizzati quando c'è mancanza di volume sotto gli occhi, cioè per trattare gli occhi scavati, stanchi nell’area del solco lacrimale.  

I risultati possono variare da persona a persona, ed è difficile prevedere esattamente quanto potrebbe durare un filler nell’area del solco lacrimale. Tuttavia, se guardiamo gli studi clinici, possiamo farci un'idea generale.

Ad esempio, il filler Galderma è stato valutato in uno studio clinico, dimostrando che 6 mesi dopo il trattamento, l'88,6% dei partecipanti allo studio osservava ancora un miglioramento nell’aspetto delle occhiaie, e hanno affermato di notare un miglioramento di quell'aspetto stanco che avevano prima del trattamento.

L’area sotto gli occhi è delicata e ci sono diverse ragioni per cui si possono avere occhiaie scure e sguardo stanco. Oltre alla mancanza di volume, le cause possono essere anche iperpigmentazione, vene superficiali o gonfiore agli occhi. Un professionista sanitario qualificato sarà in grado di valutare l'area e sapere se un filler al solco lacrimale può fornire il miglior risultato in quel particolare caso. A volte, il filler non è indicato.

Che cos'è un filler per il contorno mandibolare?

Raramente i filler vengono progettati per trattare una singola area. Perciò un filler per la linea mandibolare è semplicemente il filler più appropriato da utilizzare quando si tratta questa specifica area del volto. 

Questo è uno dei tanti motivi per cui bisogna sempre consultare un professionista sanitario qualificato, che conosce l'anatomia del volto e la reologia (scienza che studia il comportamento di una sostanza a cui vengono applicate forze esterne) dei filler nelle diverse aree del volto. 

Un filler per il profilo mandibolare può migrare?

La migrazione del filler è il termine usato quando un filler non rimane dove viene iniettato ma si sposta nelle aree circostanti del viso. Nel caso del filler per il profilo mandibolare, ciò potrebbe significare che l’area perde progressivamente la sua forma dopo il trattamento. 

Per qualsiasi tipo di trattamento con i filler, è sempre importante consultare un professionista sanitario qualificato. Questo è il modo migliore per prevenire risultati indesiderati, come la migrazione di un filler nell’area mandibolare.

Abbiamo tutti un'anatomia diversa ed esigenze diverse, quindi qualsiasi tipo di trattamento deve essere personalizzato. In generale, tuttavia, ecco come si può prevenire la migrazione del filler nel profilo mandibolare: 

Quando l’obiettivo del trattamento è conferire maggiore una struttura, come un mento più prominente, spesso si preferisce una tipologia di gel più robusto. Un filler con maggiore consistenza non si integra così tanto nei tessuti, ma "rimane in posizione", senza diffondersi molto nei tessuti. Questo è esattamente ciò che vogliamo da un filler per la zona mandibolare e del mento.

Qual è il miglior filler per l’area delle guance?

Un filler può essere utilizzato nella zona delle guance per diverse funzioni. Un filler per le guance può fornire un volume delicato al nostro viso. Un filler per le guance può essere utilizzato anche per fornire un leggero sollevamento e dare struttura agli zigomi, o per ridurre la visibilità delle rughe.

 In altre parole, non esiste un unico e perfetto filler per trattare l’area delle guance. Il tipo di filler utilizzato dipende dal risultato che desideriamo. Per l’area delle guance è quindi possibile utilizzare diversi tipi di filler ritenuti appropriati per questo tipo di trattamento, valutando ogni singolo caso.

Per un volume delicato, di solito si preferisce utilizzare un filler più morbido e flessibile, mentre per il sollevamento e per dare struttura, di solito si preferisce utilizzare un filler dalla consistenza più compatta.

 Nel caso delle rughe, è possibile utilizzare diverse tipologie di filler a seconda che le rughe siano sottili, moderate o profonde. 

Come posso assicurarmi che un trattamento con i filler abbia un risultato dall’aspetto naturale?

Alcune persone possono avere un aspetto notevolmente diverso dopo essere state trattate con i filler. Ma questo non significa che anche nel nostro caso il risultato sarà lo stesso. Probabilmente quelle persone hanno richiesto quel look specifico. 

Molti trattamenti con i filler possono sembrare così naturali che non ci si accorge nemmeno che la persona ha fatto qualcosa. Forse l’unico cambiamento che si potrà notare è che quella persona avrà un aspetto più armonioso o apparirà più riposata.

Il modo migliore per ottenere un risultato dall'aspetto naturale è consultare professionisti sanitari qualificati, per farsi consigliare quale tipologia di filler è ottimale nel nostro caso, e per poter personalizzare il trattamento.

È sicuramente un luogo comune che i risultati dei trattamenti con i filler non diano un aspetto naturale.